centralino unico 010 84911112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenotazioni telefoniche

Codice d'argento (Comunità familiare di Recco)

Il progetto Codice d’argento, elaborato da ARS Liguria e finanziato dal Ministero della Salute con 1.300.000,00 € per un anno, affida all’Irccs San Martino-Ist la sperimentazione di un sostegno concreto al paziente/nucleo familiare nel momento del rientro al domicilio dopo il ricovero ospedaliero presso l’Irccs San Martino-Ist per la durata di un mese dalla dimissione. Grazie a tale importo potranno essere seguiti circa 450 pazienti per un anno sia al domicilio che nella Comunità Familiare di Recco inaugurata nel 2012.

Il carattere innovativo e sperimentale del Progetto è contrassegnato dai seguenti obiettivi:

  • aumentare il grado di appropriatezza delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie
  • contribuire a rendere più efficiente ed efficace la spesa sanitaria a partire da quella ospedaliera
  • contribuire a ridurre il numero degli accessi al Pronto Soccorso per pazienti che non presentano caratteristiche di urgenza grave (Codici Bianchi e Verdi)
  • realizzare concretamente l'integrazione tra Ospedale e Distretto socio-sanitario, al fine di incentivare la permanenza al domicilio dei soggetti fragili
  • sperimentare una nuova forma di residenzialità temporanea laddove non sia possibile il rientro immediato al domicilio, improntata a caratteristiche del tutto simili all’ambiente familiare
  • avviare l'inserimento dell’assistente familiare nella rete dei servizi socio-sanitari, per favorire la qualificazione delle prestazioni domiciliari attraverso una regolazione sostenibile
  • verificare l’interesse delle imprese sociali ad articolare ed innovare forme, modalità ed organizzazione della loro offerta.

I compiti tra i vari soggetti realizzatori del progetto sono così suddivisi: l’Irccs San Martino Ist valuta il paziente, gestisce l’accesso alla struttura, eroga il sostegno economico per retribuire l’assistente prescelto per un mese e segnala ai Distretti di ASL3, attualmente il Distretto 11 (zone Foce ed Albaro), il DIstretto 12 Val Bisagno e Val Trebbia) e il 13 Levante, la necessità di attivare eventuali prestazioni sanitarie. I bisogni sanitari sono segnalati al momento della dimissione direttamente al servizio di Cure Domiciliari del Distretto che effettua la valutazione degli stessi unitamente al Medico di Medicina Generale e attiva l’assistenza con le stesse modalità previste per i domicili privati.

In caso di emergenza intervengono i medici della continuità assistenziale o il 118. L’equipe del servizio di Cure Domiciliari, attivata dal medico di base, è composta da infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari che lavorano congiuntamente al medico di medicina generale, al geriatra e/o ad eventuali altri specialisti.

 

Ultima modifica lunedì, 16 settembre 2019 07:59
Altro in questa categoria: Incomincio da... tre! »